Il gres porcellanato è già di per sé uno dei materiali più apprezzati nel mondo del design e dell’arredamento, ma la sua “evoluzione”, ovvero il gres porcellanato smaltato, sta riscontrando ancora più successo. In questo articolo vogliamo allora approfondire questo argomento in tutte le sue sfaccettature.
Abbiamo più volte parlato in questo sito dei tanti pregi del gres porcellanato e di come sia a nostro avviso – e non solo – un materiale molto versatile ed ideale nella maggior parte dei casi. In questo articolo vogliamo però concentrarci su una sorta di evoluzione di sua evoluzione, ovvero il
gres porcellanato smaltato.
La produzione del gres porcellanato smaltato è iniziata solamente verso la fine degli anni ’90, quando un gruppo di produttori ha avuto per la prima volta l’idea di smaltare per l’appunto le piastrelle in gres. Il successo commerciale è stato praticamente immediato, anche perché tramite la smaltatura si potevano ottenere effetti visivi unici e impensabili fino a poco tempo prima, aprendo così nuove strade nel mondo del design.
Senza perderci però in troppe chiacchiere teoriche e storiche, tuffiamoci nel mondo del gres porcellanato smaltato, analizzandone anche i pro e i contro.
I Nostri Effetti Ceramici
Cosa significa gres porcellanato smaltato?
Cerchiamo prima di tutto di capire con precisione cosa sia questo gres porcellanato smaltato.
Essenzialmente per produrlo si parte da del gres porcellanato naturale, a cui viene poi aggiunto un ulteriore strato superficiale, lo
smalto per l’appunto.
Questo strato è quello che permette al gres porcellanato di
emulare l’estetica di altri materiali come marmo, legno o cemento, pur mantenendo intatte le caratteristiche tecniche del gres porcellanato, come ad esempio la resistenza agli urti e agli sbalzi di temperatura o l’impermeabilità.
Le differenze tra gres porcellanato smaltato e a tutto spessore
Dopo aver letto il paragrafo precedente, la differenza principale tra gres porcellanato smaltato e a tutto spessore diventa lampante: uno possiede un ulteriore strato superficiale (lo smalto), l’altro no.
Questa differenza tecnica e produttiva ne implica molte altre anche a livello pratico. Ad esempio, il gres porcellanato a tutto spessore, avendo la piastrella in superficie, permette di ridurre al minimo i danni nel caso che questa si scheggi. Questo scenario però è abbastanza raro, in quanto il gres porcellanato è un materiale molto resistente e difficile da scalfire.
Da notare però che il fatto che la piastrella sia direttamente in superficie implica che questa debba essere realizzata a regola d’arte ed essere esteticamente perfetta. Lo strato di smalto nel gres porcellanato smaltato, invece, permette di nascondere le imperfezioni della ceramica in sé, il che si riflette anche sul prezzo, generalmente più basso, anche a fronte di una lavorazione in più.
Cos’è lo smalto per le piastrelle?
Ma che cos’è lo smalto in sé?
Gli smalti non solo altro che delle miscele di diversi materiali quali caolino, sabbia silicea, ossidi vari e pigmenti che fungono da coloranti.
Queste miscele, chiamate in gergo
fritte, vengono colati sulla piastrella e fuse insieme a questa tramite la cottura in un forno.
Durante poi il processo di raffreddamento la piastrella assumerà varie caratteristiche di colore, brillantezza o motivi decorativi varie derivate proprio dalla presenza dello smalto.
La tecnica di produzione dei pavimenti in gres porcellanato smaltati
La produzione di pavimenti in gres porcellanato smaltati, leggermente accennata nel paragrafo precedente, è un processo tutto tranne che semplice e veloce.
L’applicazione dello smalto sulla piastrella deve avvenire da freddo, quando la piastrella è ancora cruda. Sulla superficie di quest’ultima, lo smalto viene applicato tramite trattamenti termici specifici, per poi essere fissato mediante fusione durante la cottura della piastrella stessa.
Questi due passaggi sono i più delicati, nonché i più importanti e decisivi per il design finale del prodotto, per la sua qualità estetica e performativa.
Altre lavorazioni affini alla smaltatura
La smaltatura così come l’abbiamo vista non è però l’unico trattamento a cui le piastrelle in gres porcellanato possono essere sottoposte. Vediamo quindi brevemente altri tre tipi di lavorazioni affini alla smaltatura.
Rettifica
Dopo la cottura, le piastrelle non sono tutte identiche e presentano molto spesso alcune imperfezioni sui lati e gli angoli, infatti hanno una forma trapezoidale. Ecco che arriva in aiuto la
rettifica: la rettifica è infatti quella lavorazione che permette di omologare il perimetro delle piastrelle, degli angoli ben precisi, creando così pezzi identici nelle dimensioni e perfettamente sovrapponibili.
Lappatura
La
lappatura, chiamata comunemente anche
levigatura, è un processo che permette di migliorare esteticamente le superfici delle piastrelle del gres porcellanato, levigandole e lucidandole.
Questo processo è particolarmente importante quando si parla di gres porcellanato in quanto naturalmente questo è un materiale opaco e ruvido, caratteristiche che quindi si possono modificare proprio mediante questo trattamento.
Smaltatura digitale
Possiamo dire che la
smaltatura digitale costituisce un ulteriore passo in avanti dettato dalla tecnologia. In questo caso si procede con dei mini getti di smalto, tramite i quali si possono riprodurre praticamente alla perfezione anche foto e immagini digitali precedentemente selezionate. Stampanti digitali che con inchiostri specifici minerali, creano l’aspetto ultimo della piastrella.
Come si pulisce il gres porcellanato smaltato?
Per molti la pulizia del pavimento è un tasto dolente, ma bisogna ammettere che con il gres porcellanato è più facile che mai.
Sarà necessario solamente dotarsi di tutto il necessario per la pulizia, in particolare consigliamo un detergente per pavimenti appositamente pensato per il gres smaltato, e poi procedere con le classiche operazioni di pulizia.
Prima di passare il detergente, consigliamo di sciacquare il pavimento con dell’acqua calda, in modo da rendere la pulizia più semplice. A questo punto si potrà procedere con il passaggio del detergente, per poi risciacquare infine il tutto nuovamente con dell’acqua calda.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto tutto ciò che c’è da sapere sul gres porcellanato smaltato. Il suo successo commerciale è stato così netto che oggi la sua vendita è diventata la norma, con il 90% del mercato dei pavimenti ceramici occupato da prodotti smaltati, soprattutto se facciamo rientrare in questa categoria anche i pavimenti con stampe digitali, i quali, come abbiamo visto, vengono realizzati sempre tramite smaltatura.
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Comment (1)
[…] questo articolo, dopo aver parlato di altre lavorazioni come le mattonelle smaltate, vogliamo concentrarci su una particolare tipologia: il gres porcellanato lappato. Sono molte le […]