Tra i tanti tipi di piastrelle, quelle in gres porcellanato rettificato sono particolarmente interessanti in quanto hanno delle caratteristiche che le distinguono dalla massa. In questo articolo, vediamo allora tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.
Il gres porcellanato è un particolare tipo di ceramica, che tra le sue qualità può vantare una grande resistenza agli urti, agli sbalzi di temperatura e agli agenti atmosferici. Tra i diversi tipi di piastrelle in gres porcellanato, quelle in
gres porcellanato rettificato si distinguono però per alcune caratteristiche particolari.
Con una lavorazione extra, come per il gres per
pavimenti lappati, queste piastrelle, essenzialmente, vengono sottoposte alla “rettifica”, un particolare trattamento che ne aumenta sensibilmente la qualità.
Vediamo allora tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento e perché dovresti scegliere delle piastrelle in gres porcellanato rettificato.
Cosa significa piastrella in gres porcellanato rettificata?
Partiamo dalle basi: cosa vuol dire che una piastrella in gres porcellanato è rettificata?
Per capirlo con esattezza, dobbiamo per forza fare un passo indietro.
Dopo la cottura, il perimetro delle piastrelle non è quasi mai uniforme, ma presenta invece quasi sempre una lieve curvatura. Nella maggior parte dei casi, queste curvature sono praticamente impossibili da notare per un occhio non avvezzo alla materia e le piastrelle comuni vengono quindi commercializzate con questa naturale ed inevitabile imperfezione.
Al contrario, ci sono alcune piastrelle che prima di essere messe in vendita vengono sottoposte ad un particolare tipo di lavorazione, la
rettifica per l’appunto.
In questi casi, tramite delle frese, i bordi vengono perfettamente squadrati, andando così a formare dei perfetti angoli di novanta gradi.
La conseguenza ovvia è che, a differenze delle piastrelle comuni, quelle in gres porcellanato rettificato saranno tutte uguali praticamente al millimetro, con le rispettive dimensioni che combaceranno, anche per quanto riguarda lo spessore.
Questo particolare può sembrare un fattore da poco, ma nella realtà dei fatti dà veramente molti vantaggi. Il più importante è sicuramente legato al fatto che dopo la posa si avrà un pavimento uniforme con fughe tra una piastrella e l’altra molto sottili.
I vantaggi del gres rettificato
Abbiamo detto quindi che le piastrelle in gres porcellanato rettificato della stessa collezione saranno tutte uguali una con l’altra.
Il vantaggio immediato sta nella
posa, il cui procedimento diventa così decisamente più facile.
Optando per le piastrelle comuni e meno pregiate, la posa diventa un procedimento più complicato. Per cercare di nascondere esteticamente le differenze nelle dimensioni e per riuscire a far incastrare tutte le piastrelle nel miglior modo possibile, si sarà per forza di cose costretti ad aumentare le dimensioni delle fughe. In questi casi, infatti, le fughe non potranno essere in alcun modo inferiori ai quattro millimetri.
Al contrario, utilizzando piastrelle rettificate,
le dimensioni delle fughe diminuiscono notevolmente, arrivando a misurare circa due millimetri, in alcuni casi anche solamente un millimetro.
Ovviamente, la fuga tra le piastrelle non può essere eliminata del tutto, ma un tale assottigliamento sicuramente permette di rendere il pavimento più duraturo nel tempo, nonché più stabile e continuativo nell’aspetto.
Inoltre, sarà molto più facile combinare diversi modelli di piastrelle, dando così libero sfogo alla creatività e creando ambienti dal carattere unico.
I Nostri Effetti Ceramici
Quando conviene usare il gres rettificato? I consigli di gres-sassuolo.it
Dato che il principale vantaggio delle piastrelle in gres porcellanato rettificato è quello di assottigliare sensibilmente la dimensione delle fughe, sicuramente questa tipologia di piastrelle non può che essere consigliata a tutti coloro che amano le
fughe dalle dimensioni contenute.
Si possono preferire le fughe sottili per svariati motivi, prima di tutto quello estetico. Il pavimento della stanza sembrerà quasi uniforme, andando ad eliminare quasi completamente quei particolari saltelli tipici di un pavimento con le piastrelle più comuni e le fughe più spesse.
Molti però scelgono di optare per le piastrelle in gres porcellanato rettificato anche per motivi di
esigenza pratica. Fughe più sottili non solo vogliono dire maggior solidità e longevità del pavimento, ma implicano anche una maggiore
facilità nella pulizia. È infatti proprio tra le fughe delle piastrelle che solitamente la polvere si va a nascondere: riducendo le fughe, si ridurrà anche quindi la polvere e lo sporco in generale, creando un ambiente più pulito e salutare.
Per questo motivo, le piastrelle in gres porcellanato rettificato sono particolarmente efficienti in ambienti umidi e che si sporcano facilmente, come ad esempio i bagni e le cucine.
Conclusioni
Le piastrelle rettificate non sono quindi altro che delle piastrelle sottoposto a questo particolare tipo di trattamento che le rende tutte uguali. Le dimensioni effettive delle piastrelle sono sempre esposte in confezione e vengono chiamate in gergo calibro. Analizzando attentamente questo parametro, sarà possibile quindi andare a scegliere la piastrella che meglio si adatta alle proprie esigenze, diminuendo in modo drastico le dimensioni delle fughe, con tutti i vantaggi che abbiamo visto in questo articolo.
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